Buon 2017 a quelle che…

…per tutto il 2016 hanno cercato di insegnare al “Monnezza” di casa a fare la raccolta differenziata e poi si sono accorte che il giorno di Natale ha buttato la carta regalo nel sacco degli avanzi di cibo.

…dopo aver parlato su skype con i figli che vivono all’estero hanno tirato fuori le foto di quando erano piccoli e le hanno guardate e riguardate finché il sonno le ha vinte.

…hanno cercato di imparare almeno uno dei piatti di MasterChef, si sono iscritte per la centesima volta in palestra e hanno iniziato un corso di qualunque cosa, dal lavoro a maglia allo storytelling, che non sanno cos’è ma va di moda

…hanno rivalutato la nostalgia.

…hanno sperato che Hillary vincesse, per solidarietà tra tardone, e hanno iniziato a rimpiangere Michelle e il suo orto.

…sono entrate in menopausa.

…hanno cercato la felicità facendo ordine nell’armadio.

…hanno aperto una pagina FaceBook e un’ infinità di gruppi su what’s app e si divertono un mondo.

…alla notizia della morte di George Michael si sono riviste con le spalline, la cofana di capelli ricci e gli orecchini a cerchio ballare Careless Whisper in una discoteca anni Ottanta.

…hanno festeggiato il 90esimo compleanno della Regina Elisabetta e in questi giorni sono sinceramente preoccupate per la sua salute.

…hanno criticato Agnese Renzi.

…hanno difeso Agnese Renzi.

…hanno pensato che per quanto le riguardava, il Nobel era meglio se lo davano a De Gregori.

…hanno compiuto 50 anni e hanno scoperto che il “dopo” è uguale al “prima”.

…hanno sostituito Montalbano con Rocco Schiavone e iniziato a interessarsi di più a quelli con il loden .

…hanno scoperto che la loro vita è da sempre un susseguirsi di ballottaggi e referendum, e che una volta che una scelta è fatta bisogna poi farsela andare bene.

…hanno dimenticato almeno mille volte dove avevano parcheggiato l’auto o lasciato gli occhiali.

…guarderanno in TV il concerto di Capodanno da Vienna.

… e come sempre, come tutti, sperano in un anno migliore.

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