Deliri burocratici d’Agosto

Come (quasi) tutti sono ormai rassegnata alle code, agli intoppi, alle incongruenze burocratiche  considerandole di normale routine e annoverandole tra le seccature ineludibili dell’esistenza .

Tuttavia ci sono situazioni – abituali in qualunque periodo dell’anno – che nel mese di Agosto, e soprattutto nelle vicinanze dell’ora X di inzio vacanze per la stragrande maggioranza, sembrano raggiungere livelli di surrealismo puro.

Ricevo una notifica per il pagamento di un regolare e dovuto balzello comunale in data 17 luglio. Termine per il pagamento i canonici 30 giorni dalla data della notifica, cioè 17 agosto, cioè – al netto delle vacanze di tutti (contribuente, professionisti vari, segretarie al corrente della pratica ecc…) – 15 giorni utili, se va bene. All’ ufficio preposto molto cortesemente  si dicono disponibili a verificare i documenti via e-mail prima della presentazione definitiva. Tempo impiegato:  10 giorni e 3 bozze di documenti con minime differenze perchè ovviamente le procedure del Comune non collimano con quelle della compagnia di assicurazione. L’assicurazione segue una sua logica, ineccepibile nel caso specifico, e mi richiede di versare anticipatamente una parte dell’ importo dovuto, cosa che al Comune sostengono non fosse assolutamente necessaria, ma tant’è: avrei comunque dovuto pagare fra pochi giorni e ho solo anticipato un po’. Finalmente produco la documentazione agli informatizzatissimi uffici comunali dove prima mi chiedono di pagare l’importo già versato, poi recuperano gli estremi del pagamento andando a sfogliare manualmente un corposo faldone .  Con un gentile sorriso sospirano: “scusi sa, ma è Agosto… “” allora non potreste non notificare le cartelle a Luglio se poi a Agosto siete in pochi?” ” eh,no, però poi siamo un po’ meno rigidi se non ce la fate a rispettare la scadenza indicata” .

Quindi: se vi arriva una notifica a Marzo avete 30 giorni per pagare, se vi arriva a Luglio, anche 32/33….se avete voglia fate la prova voi, io non mi fido.

Servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Wow, sembra spaziale : benvenuti sull’Enterprise del pagamento delle tasse! Inserisco tutti i dati richiesti, naturalmente quando si arriva all’ultimo allegato il sistema fa le bizze e non accetta il formato del file. Cerco di contattare il servizio di assistenza attraverso il call center – a pagamento al costo di una chiamata urbana – ma mi va in palla il telefono: assenza di linea. Sulla pagina clienti di Fastweb mi invitano a rispondere a un breve questionario per sistemare la faccenda. Alla domanda “ha provato a inserire un altro apparecchio telefonico” io –  che sono incapace di mentire persino a un sito internet – vado nel panico. Non ho un altro apparecchio telefonico oltre a quello apparentemente fuori uso. Il vicino è in vacanza , mia sorella – che con mio cognato è una fanatica del vintage e ha auto, mobili e ovviamente telefoni vintage – ha solo un apparecchio con spina a tre punte. Faccio violenza a me stessa e  istigata da Alberto – con il quale mi riprometto di avere a breve un chiarimento sul concetto di “raccontare balle”– dichiaro il falso a Fastweb. Ovviamente la linea si sblocca e parlo con l’operatore Crotone 126, che mi dà alcune dritte. Mi scapicollo in bici alla copisteria – che  fa orario ridotto, visto che siamo vicini all’ ora X e sta per attaccare il cartello “chiuso per ferie” – dove  mi salvano il documento nell’improbabile formato noto solo all’Agenzia. Sulla via del ritorno mi ritrovo sul set della fiction Fuoriclasse 3 proprio mentre 100-comparse-100 stanno avvicinandosi all’area distribuzione cestini per il pranzo. Dribblando l’intero cast riguadagno finalmente la scrivania di casa e riesco a portare a termine l’operazione. Poi apro La Repubblica e a pagina 7 leggo che “L’AgenzIa delle Entrate cambia strategia (…)  vuole condividere con i cittadini la strategia fiscale (…) smette di perseguitare chi sbaglia a inserire un codice o a cifrare un dato in una casella piuttosto che un’altra”.

Sciura neodirettrice Rossella Orlandi  avrei un suggerimento molto basic: che ne dice di cominciare consentendo al vostro sistema informatico di accettare i normali pdf?

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3 Comments

  1. says: mo

    Fantastico!!! Io che ti ho vista sbatterti a destra e a sinista, correre e rincorrere, fare sfibranti telefonate, cozzare contro assurditá e incongruenze, posso con certezza affermare…. che solo tu con la tua determinazione ed efficenza potevi uscire vittoriosa da questa trappola infernale!!!! Good girl…

  2. says: Max

    Il vero problema consta nel leggere repubblica……. (Scusa la r minuscola ma proprio non posso) al cui confronto La Busiarda e’ pari al Vangelo o al Corano.
    Per il resto pura e certa normalità per cui complimenti vivissimi per il risultato ottenuto.
    Max

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