Il senso di Monica per lo stile

Ho conosciuto Monica Bruno quasi una decina di anni fa, all’ inaugurazione di quello che all’ epoca sembrava essere “solo” un bel negozio di moda e arredi vintage e che nel tempo sarebbe diventato un luogo in cui le persone e gli stili, i vestiti e i mobili, i gioielli e l’arte si mescolano senza soluzione di continuità nello spazio e nel tempo: Marco Polo. Un nome conosciuto da tutte le appassionate di bellezza in ogni sua manifestazione, a Torino e oltre.

Di questo spazio, situato con grazia e discrezione sabauda al fondo di un cortile del quartiere della buona società, Monica è anima e motore. Che siate turisti di passaggio, signore alla ricerca dell’abito per un’occasione speciale o svagate flaneuses in cerca di un regalo insolito per un invito a cena quello che vi portate via da qui è molto di più: la sensazione di aver capito cosa è lo stile.

Una laurea in lettere antiche (le basi sono fondamentali, signore mie!) e un’esperienza lavorativa in una delle più importanti aziende nazionali uniti al segno della Bilancia, noto per la sensibilità artistica e umana, fanno si che mentre provate una camicetta di Prada o uno stivale di Hermès vintage (ma anche semplicemente il capo second hand della stagione scorsa) vi parla di tessuti, di qualità, di storia della moda con competenza e passione. Insomma: voi credete di essere lì per comprare l’ennesimo cappottino e invece vi state facendo una cultura.

Quella cultura della moda che è alla base di tutte le iniziative con cui riempie il suo spazio, in un susseguirsi di eventi che a seguirli tutti non riuscite più ad avere una data libera in agenda. Libri, presentazioni di realtà artigianali, conferenze, workshop: un calendario fittissimo e di qualità.

Le sue alle volte fin troppe idee sono scatenate da improvvise intuizioni, casuali incontri e persino…dagli armadi, che per lei sono, come nelle Cronache di Narnia, non semplici guardaroba ma portali che la conducono a un mondo incantato. Come per “R.S.V.P. È gradito l’abito da sera” mostra e sfilata degli abiti di una sua cliente che aveva dominato la scena sociale della nostra città negli anni 70 e 80 e per le due edizioni di ICONICA®, contenitore di eventi dedicati a figure emblematiche della moda attraverso gli abiti usciti dagli armoires delle più eleganti signore torinesi. La prima edizione “L’amour fou”, dedicata a Yves Saint Laurent e la seconda alle sartorie torinesi sono state un successo e solo il Covid è riuscito a fermare una terza edizione , questa volta dedicata al cinema e a Torino e che è ancora nel cassetto…

Ma la vita continua e il calendario degli eventi chez MarcoPolo è sempre più fitto e quelle “che sanno” arrivano sempre con una mezzoretta d’anticipo, non tanto per accaparrarsi un posto in prima fila o per fare la conoscenza delle influencer, che seguono Monica con attenzione, ma perché, mentre aspettano che inizi la conferenza o la presentazione del libro, hanno il tempo di curiosare, provare vestiti, girare un candelabro per scoprirne il prezzo, prendere le misure di un tavolo per il salotto, chiedere informazioni su un bijoux, trovare la borsa dei sogni e, ovviamente, acquistarla. Dopo, ma solo dopo, si vanno a sedere soddisfatte e l’evento può cominciare: Monica ha già in mano il microfono per accoglierci nel suo mondo, nel suo stile.

(Iconica® è un marchio registrato)

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