entusiasmo /entu’zjazmo/ s. m. [dal gr. enthousiasmós, der. di enthousiázō “essere ispirato”]. – 1. (relig.) [presso i Greci, la condizione di chi era invaso da una forza o furore divino] ≈ invasamento, mania. 2. (estens.) [sentimento intenso di gioia o di partecipazione: suscitare l’e. del pubblico; parlare, partecipare con e.] ≈ ardore, calore, eccitazione, euforia, fervore, foga, infervoramento, passione, slancio.
quello che ti fa partecipare a tutte le conferenze del Circolo dei Lettori
quello che ti spinge ad allenarti seriamente per fare almeno una mezza maratona prima che sia troppo tardi
quello che ti fa fare ogni anno l’abbonamento al teatro (oppure allo stadio)
quello che ti fa rispondere “presente!” tutte le volte che tua nuora ti chiede se vuoi guardarle il pupo
quello che ti fa viaggiare per andare a vedere posti che non hai mai visto o che hai visto talmente tanti anni fa che adesso saranno completamente diversi e quindi merita rivederli
quello che ti inchioda davanti alla tua serie tv preferita, e chissenefrega se bisogna preparare la cena
quello che ti fa chiedere ai tuoi figli di spiegarti come andare su skype , cos’è lo streaming, come si scaricano le app, come usare iTunes per farti una playlist
quello che, dopo una vita di agnolotti, ti fa apprezzare il kebab
quello che ti fa comprare un cappotto strano che piace persino a tua figlia
quello che ti fa iscrivere a un corso da sommelier dall’ altra parte della città a un’ora in cui tutto il mondo attraversa la città
“quello” è entusiasmo, non scalmane.
(4.continua)
