Dicono che in momenti difficili le donne acquistino più rossetti.
Dicono che durante le crisi del 1929 e del 2008 e dopo l’11 Settembre la vendita dei cosmetici abbia subito un incremento considerevole.
È quello che chiamano il Lipstick effect: un fenomeno, analizzato da ricercatori universitari e teorici dell’economia – nonché dai produttori di cosmetici – che si sono sbizzarriti nelle interpretazioni, scomodando addirittura gli istinti primordiali di salvaguardia della specie, dove il rossetto diventa richiamo erotico a fini procreativi. E preferiamo non prendere nemmeno in considerazione la squallida ipotesi che lo identifica come strumento di seduzione per accalappiare un qualunque soggetto utile al pagamento delle bollette…
La verità è che in una situazione “straordinaria” abbiamo bisogno di qualcosa di “normale” perché ci sembri più lieve sopportare sacrifici anche minimi come la rinuncia a una serata al cinema, a visitare una mostra, la necessità di fare la coda sul marciapiede per ritirare un documento o la difficoltà di organizzare i figli a casa da scuola.
E allora ben venga il rossetto.
Un piccolo acquisto veloce, personale, dedicato solo a noi perché il rossetto deve essere quello giusto, deve essere in armonia con il colore della nostra carnagione e dei capelli, deve essere quello che va d’accordo con il nostro stile.
Eccola, la normalità del quotidiano nell’anormalità del momento: un gesto semplice come quello di mettersi il rossetto, fatto mille volte davanti allo specchio del bagno, mentre entriamo in ascensore o in auto – nei pochi minuti concessi dal semaforo rosso. Un gesto che possiamo fare anche quando è consigliabile restare a casa, in streaming con il resto del mondo, ripetendolo addirittura più volte al giorno come un piccolo incoraggiamento dato a noi stesse per sentirci più belle, più forti, più allegre, più battagliere.
Forse non c’è nessuna relazione tra le crisi mondiali e la vendita dei cosmetici, ma perché non dovremmo – con rispetto per la gravità del momento, “senza imprudenza ma senza allarmismi” come suggerisce il Presidente della Repubblica – fare nostro il consiglio di Coco Chanel: “(…) mettevi il rossetto rosso e attaccate”?
in foto: Rouge Hermès Rose Boisé 48 mat