Un tot di anni fa, sopra la scrivania, avevo un quadretto su cui appiccicavo con lo scotch foto di uomini che mi piacevano alcuni anche (o solo) fisicamente e altri che facevano le cose che avrei voluto fare io, come avrei voluto farle io. L’insieme risultava alquanto eterogeneo e perciò divertente: qualcosa di molto simile a un Pinterest d’antan perchè non si inventa nulla e di sicuro tante madame facevano già trent’anni fa quelli che adesso si chiamano board, solo che non sapevano che fosse quella roba lì.
Questi sono gli uomini di allora – stiamo parlando degli anni ’80 e ’90 – e ne mancherà di sicuro qualcuno: per tutti quelli che sono venuti dopo ci sarà senz’altro una seconda puntata. E’ un elenco – con tanto di motivazioni – e non una classifica: abbastanza rappresentativo e assolutamente autobiografico e leggero, su cui qualcuna sarà d’accordo e altre avranno da ridere o da ridire, si accettano commenti e suggerimenti…
Obelix – perchè sono assolutamente convinta di essere caduta nel paiolo della pozione magica da piccola e credo da sempre di riuscire a portare sulle spalle menhir di qualsiasi dimensione
Giuàn Trapattoni – perchè ho sempre adorato la filosofia surreale del “Non dire gatto se non l’hai nel sacco”
Umberto Eco – perchè l’autore di Diario Minimo e La vertigine della lista sta di diritto nel pantheon di una che scrive un blog come questo
Michel Platini – quando era un mito della Juve, non un bolso dirigente anche un po’ antipatico.
Holden Caulfield (e per la proprietà transitiva, Alessandro Baricco) – Perchè odio i periodi lunghi. Non so se mi spiego. E le anatre di Central Park sono un’ immagine indimenticabile. E se non sapete cosa è Barnum non avete mai letto veramente Baricco.
Giovanni Minoli – perchè la TV fatta bene come Mixer e La storia siamo noi è qualcosa di bello e utile. E anche perchè è stato l’inventore di Un Posto al Sole (ma questo è venuto molto dopo).
Marco Tardelli – perchè a Torino invidiavamo molto quella che l’ha sposato, della serie “che cosa ha lei che noi non abbiamo ?”
Hug Grant – perchè erano gli anni di Quattro matrimoni e un funerale, voi chi avreste appiccicato al muro?
Woody Allen – per qualunque film fino alla fine degli anni ’90, poi solo per qualcuno. Ho portato per un intero inverno la cesta africana con il cappotto, come Barbara Hershey in Hanna e le sue sorelle fino a quando non mi hanno fatto notare che sull’autobus ero ad altissimo rischio borseggio.
Alessandro Manzoni – vi siete accorti che mi piace la fiction?
JFK – senza se e senza ma, con tutto il bagaglio di famigliona americana, Jackie icona di stile, Hyannis Port ecc.. ecc.. La politica non c’entra nulla. L’ideale di famigliona americana negli anni mi avrebbe fatto fare qualche cazzata, ma non lo potevo ancora sapere.
Antonio Di Pietro – se non avete mai visto una registrazione dei suoi interrogatori ai processi di Tangentopoli non potete capire. Quello era il suo mestiere, solo quello avrebbe dovuto fare. L’ho messo apposta tra JFK e Michael Douglas: amo i contrasti.
Michael Douglas – figo era figo, e poi c’era anche quella storia della dipendenza da sesso che lo rendeva intrigante. Adesso mi capita la sua foto sulla scrivania dell’ ufficio solo perchè è testimonial della campagna di prevenzione per il cancro alla gola che si è preso a forza di tutto quel sesso orale.
Bruce Springsteen – chi mi conosce può anche non crederci, ma sul prato del Comunale di Torino l’11 Giugno 1988 c’ero anch’io. Tunnel of looooooooveee!
(continua)
Cara Franci,non saremmo amiche da tanti anni se non condividessimo anche le stesse “manie”…Uomini da appendere tanti …ma un solo “uomo da portafoglio”(quello di cui tieni la foto ,appunto ,nel portafoglio insieme a quelle delle creature e poi se ti rubano il portafoglio vallo a spiegare alla polizia che sì, è un faccia conosciuta ,ma non è tuo marito…)ma non divaghiamo troppo il mio “uomo da portafoglio” è Ayrton Senna .Gli uomini da appendere…direttamente dalla “terra di mezzo”Aragorn nel senso che se Viggo Mortensen mi invitasse a cena lo farei vestire da Aragorn prima di accettare.John e Bob Kennedy a prescindere.Jim Morrison perchè era anche più figo di Bruce giovane.Kofi Annan ma dopo i fatti del Ruanda non sono più così sicura.Tiziano Terzani ,meraviglioso” affabulatore”.David Grossman grande persona oltre che grande scrittore.Gabriel Omar Battistuta perchè non bisogna prendersi troppo sul serio e poi perchè somiglia a chi so io e chi so io perchè somiglia a Gabriel Omar.E last but not least lui, la nostra W.D.N. che hai appeso anche tu in montagna suscitando le “ire”della Marghe…tanti auguri per il tuo blog e un grande abbraccio
Batistuta????maddai! comunque WDN forever
Opps!! una t di troppo in Batistuta ma sono ancora in rodaggio nello scrivere commenti!!!