ore 14,30
– allora, il phon?
– nella casa al mare perchè quello che c’è è rotto.
– il ferro da stiro?
– nelle scatole da portare in magazzino.
– gli accappatoi?
– al mare. magari con una lista poi è più facile…..
ore 16,45
– ma gli accappatoi?
– al mare
– ah, si. insieme al ferro da stiro
– no, il ferro da stiro va in magazzino
– ah. il casco della moto lo hai già preso tu?
– no perchè forse poteva ancora servire
– e come mai non c’è più?
– lo avrai portato via
– e dove l’ho messo?
– …………
ore 19,00
– il cuscino della sedia bianca ti serve?
– no grazie
– ma la sedia si
– si
– allora la prendo insieme al phon, al ferro da stiro e agli accappatoi così portiamo tutto al mare
quello che avete appena letto è un dialogo realmente svoltosi nell’arco di una giornata successiva al trasloco “grosso”, quello cioè in cui sono stati portati via i mobili ingombranti (vedi la precedente puntata su uomini e traslochi). Nella casa semivuota sono rimasti alcuni oggetti di uso comune per i quali è inspiegabilmente difficile trovare una collocazione. I protagonisti del dialogo sono un uomo e una donna: abbinate voi le singole battute.
(continua, temo)
Ah ah ah.. Dialogo costruttivo e intenso!!!ahahah.. Curiosa di leggere il finale.. Spero a lieto fine!!! Puny
il trasloco è una fonte inesauribile di ispirazione e di siparietti comici..
non azzardarti più a farmi aspettare quattro giorni il madamando, ormai appuntamento serale fisso e irrinunciabile! continua così, conoscendo i protagonisti è troppo divertente! Mari
Sto già lavorando al prossimo post
RIDO e basta …..
anchio mi sarei messa a ridere…ma poi si offende!