A proposito di “piano B”: a Cividale ce n’è uno bellissimo

Silvia è una “sioretta” di Cividale del Friuli. Come tutte le “over-anta” ha un bellissimo piano B che ho avuto l’onore di inaugurare con la presentazione del mio libro Giro vita: uno spazio-salotto nel retro del suo negozio di abbigliamento, dove ha intenzione di proporre eventi, incontri e presentazioni di ogni genere per le sue clienti, tanto affezionate da essere tutte anche un po’sue amiche.

Il posto è uno di quelli che a noi signore piacciono tanto perché troviamo i vestiti giusti e dei buoni consigli per acquistare quelli che ci stanno meglio, ma anche per l’atmosfera rilassata, per la luce calda dei lampadari recuperati ai mercatini, i vasi di ceramica a forma di cactus disposti con gusto a dare una nota di colore, la vetrina dove il viso fiero di Frida Khalo sbuca tra i nuovi arrivi della primavera/estate e le copie di Giro vita in bella mostra. C’è anche un pianoforte, perché non è escluso che prima o poi, invece di una torinese che parla del bello che deve ancora arrivare dopo il cinquantesimo compleanno, verrà forse qualche bravo concertista. Silvia ha tanti progetti e una gran volontà di realizzarli tutti.

Come tutte sappiamo, se dietro ogni grande uomo c’è una donna, dietro ogni grande donna c’è una grande amica, perciò Silvia può contare su Flavia, l’amica di sempre, a cui devo un’esaurientissima spiegazione sul significato e sul corretto uso di “Mandi”, il saluto locale. Silvia e Flavia sono state ospiti perfette, divertenti, coinvolgenti e tra una visita turistica, un caffè,da ordinare sempre, rigorosamente “liscio” se non lo si vuole di default integrato con una buona dose di alcol, pranzi a base di prosciutto San Daniele e aperitivi accompagnati dal Frico sono stati due giorni intensi e piacevolissimi.

Non è mancata nemmeno la colonna sonora con le musiche di Nino Rota e Ennio Morricone che abbiamo ascoltato degustando dell’ottimo vino grazie a Andrea, il compagno di Silvia e organizzatore di una rassegna che fin dal nome – Enoarmonie – evoca piacevolezze per udito e palato. E per una strana coincidenza, la degustazione questa volta prevedeva vini piemontesi, così mi sono sentita un po’a casa.

Sapere che quello che scrivo piace e diverte è una immensa soddisfazione, avere l’opportunità di raccontarlo in giro un grande divertimento, trovare delle nuove amiche e compagne di Madamitudine è un privilegio.

Grazie Silvia e Flavia, siorette di Cividale.

Mandi!

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