Era stato un momento perfetto. Di quelli che stanno per sempre lì, a segnare un punto fermo nella vita. C’era stato un prima, ci sarebbe stato un dopo. Ma niente di uguale a quei giorni, quando il tempo sembrava scivolare in un’armonia destinata a dissolversi presto.
In quell’estate tutto – anche le persone – sembrava limpido e sincero, come un cielo di montagna. Tra un abbandono già vissuto e uno che sarebbe dovuto ancora arrivare, avevamo a portata di mano le piccole cose semplici che danno felicità: una gita, un tramonto, una risata, un panino. Ne avremmo avuti mille altri, dopo. Ma nessuno avrebbe più avuto la stessa luce, lo stesso sapore, perchè di nessuno avremmo più goduto con la stessa serenità e inconsapevolezza dei trent’anni, quando una canzone di Sting ci faceva da colonna sonora.
Siamo riuscite a fermarlo, quel momento, in una foto di bambine che ridono sedute in un prato, con le magliette blu e i pantaloncini tirolesi.
Gli stessi sorrisi di giovani donne che oggi conserviamo nelle foto sui cellulari, da mostrarci a vicenda per vedere come il tempo è passato. E per ripensarci ancora – inconsapevoli e felici – sotto quel cielo di montagna.
…as we walk in field of gold.
In tempi molto più recenti anch’io ricordo un momento perfetto. Una serata tra donne innaffiate da un ottimo amarone. Peccato non avere una foto di quelle belle e spensierate risate!
Le mie amiche mi regalano momenti perfetti,sono una donna fortunata. Ma la foto sarebbe venuta un po’ “mossa” a causa dell’amarone
Grazie amica mia per aver centrato in pochi tratti quel momento perfetto e di averlo descritto con tanta emozione!
Grazie Francesca, non c’ ero con te in quei prati…ma idealmente sentimenti e nostalgie sono condivisibili… e persino la colonna sonora 🙂 !!
Sting forever!
Cara Franci,io ricordo due giovani signore(fresche di separazione).Una ,parente stretta,l’altra come se lo fosse, corredate ciascuna di una bambina perfetta(bionda-codini-calzoncini tirolesi)che transitavano ora a cavallo ,ora in bici,ora in canoa salutando le bambine perfette affidate ad una terza giovane signora mamma di un bambino perfetto(biondo-occhialini-calzoncini tirolesi)e munita di passeggino su cui troneggiava un bambino “quadrato”,il più piccolo di tutti ma con una grinta da “quaretrback” degli “AllBlacks”….p.s. saluti dal Gattovolpe !
il Gattovolpe, creatura mitologica in questo caravanserraglio di mamme e bambini. Dotato di quattro ruote e un cordino da traino ha percorso su e giù tutte le valli…
Bellissimo. ..un punto fermo.
si , in certi momenti le amiche sono veramente importanti …