Il punto V

Nessun errore, non si sta parlando del punto G. Oltre i cinquanta il punto G o l’avete già trovato oppure smettete comunque di cercarlo perché vi è utile come una lezione di parapendio. Iniziate invece a concentrarvi sul punto V(ita).

Nessuno fa caso al punto V finchè non sparisce.

La prima volta che lo perdi di vista è quando sei incinta. Però, dato che ci sono altre cose a cui pensare e siccome non riesci comunque a entrare in nessuno dei tuoi vestiti di prima, del punto V non ti importa più di tanto e lo metti nel mucchio degli effetti collaterali, come le gambe gonfie e il disagio di dover andare a fare la pipì ogni cinque minuti.

Poi il tempo passa e impercettibilmente cominciano a piacerti le cose “morbide”, quelle che in quel punto tra la fine delle costole e l’inizio dei fianchi vanno giù dritte, senza ripensamenti o cinture.
Inizi a portare le camicie fuori dai pantaloni, le maglie un po’ largotte e d’estate compri il camicione bianco dall’ambulante sulla spiaggia. Non metti più il trench strizzato in vita come Audrey Hepburn ma decidi che preferisci lo spolverino “a uovo”; di jeans a vita bassa nemmeno a parlarne e vai alla ricerca delle due o tre costosissime marche che li fanno ancora a vita alta e anche un po’ elasticizzati in modo da contenere meglio. Se non sei alta o se non porti i tacchi adeguati, cominci ad avere il look “tubo da stufa”, ma ci stai comoda e tanto ti basta.

E un giorno ti guardi allo specchio con un minimo di attenzione in più, e decidi che puoi anche continuare a mettere vestiti scivolati, se ti piacciono, ma comunque il punto V deve tornare: è una questione di principio.
Allora via con le camminate muovendo le braccia a ritmo, avanti con gli addominali e con gli esercizi di pilates per far lavorare il traverso, forza con le diete disintossicanti e i massaggi drenanti, ogni mattina i fermenti lattici e poi sempre bicicletta e mai più in auto.

Alla prova costume manca ancora qualche mese e forse il risultato sarà diverso da Ursula Andress che esce dall’acqua in bikini bianco nella scena cult di 007 Licenza di uccidere , ma qualcosa si può ancora fare, basta volerlo e ogni centimetro di punto V riportato alla luce sarà come ritrovare un vecchio amico che non si vede da un po’ di tempo.

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